Scaldacollo ai Ferri per Uomo

La nascita di uno scaldacollo a maglia una sera a Benevento

Quando il mio ragazzo mi ha visto sferruzzare per la prima volta, immediatamente mi ha chiesto di realizzargli qualcosa con le mie manine. Allora subito ho pensato ad un caldo scaldacollo in lana.

L’idea mi è stata approvata all’istante dato che era da tempo che ne desiderava uno, ma nei negozi non era mai riuscito a trovare uno che lo soddisfacesse per colori e materiali.

Il giorno dopo siamo andati a comprare i gomitoli (ho portato anche lui così da non sbagliare nella scelta del colore) e mentre facevamo una passeggiata per il corso gli ho chiesto se voleva che gli realizzassi lo scalda collo a maglia rasata oppure in qualche punto particolare… e mentre parlavo mi sono accorta che mi guardava in modo strano, come per dirmi “ a maglia che?”.

Accortami che non aveva capito nulla di quello che gli stavo chiedendo, ho provato a spiegargli che nella lavorazione ai ferri esistono diversi punti che danno vita a particolari trame. Allora ho cominciato ad elencargli una serie di punti come esempio: punto a coste, punto a rombi, punto trecce, punto riso… e qui già la sua espressione del viso comincia a cambiare, come se avesse sentito qualcosa che gli piacesse… io continuo con il punto riso doppio e un bel sorriso gli si stampa sulla faccia…

“voglio il punto riso doppio!”.

Allora io gli ho risposto: “ok domani ti faccio un campione così vedi se ti piace”

La sua risposta: “no! Voglio il punto riso doppio, inizia direttamente lo scaldacollo”.

Per qualche arcana ragione, quella sera sul corso a Benevento il mio fidanzato si è innamorato del punto riso doppio e da questa unione sono nati due scaldacolli, quello blu a punto riso doppio

e quello giallo a punto riso semplice

Photo Credit: Roberta Cammarano