Scaldacollo a Quadri ai Ferri
All’inizio era “voglio uno scaldacollo ai ferri”, nel giro di pochi minuti siamo passati a “ne voglio due”…
ora siamo arrivati a voglio “scaldacolli a maglia di tutte le forme, misure e colori”.
Adesso lo so… oltre a fargli massaggi, passerò il resto della mia vita a fargli scaldacolli 😀
E se lo scaldacollo a punto riso semplice e quello a punto riso doppio sono venuti fuori durante una passeggiata sul corso di Benevento, L’idea di questo ultimo collo a maglia è stata partorita un pomeriggio di un mese e mezzo fa all’incirca.
Adesso vi racconto la storia dello scaldacollo a quadri.
Come vi dicevo poc’anzi, poco più di un mese fa, eravamo Francesco e io in camera mia, lui a lavorare alla SEO di non so quale cliente e io a scrivere per il mio blog.
Avevo da poco pubblicato sulla pagina facebook il link che rimandava allo scaldacollo a punto riso, quando una mia cara amica vedendolo mi contatta in chat per chiedermi se potevo farne uno per il suo ragazzo.
Dopo una breve chiacchierata per farmi un’idea su come procedere con il lavoro, abbiamo deciso che avrei fatto una ricerca e le avrei mandato qualche modello di esempio.
Cerca qui… cerca lì, ho trovato questo modello a quadri!
A questo punto ho pronunciato le fatidiche parole:
“Amore, una mia amica mi ha chiesto uno scaldacollo, guarda un po’ qui, cosa ne pensi di questo?”
Lui un po’ scocciato, si gira e guarda.
La prima cosa che mi dici è “lo voglio anche io”
Io d’istinto gli rispondo “Ma ne hai già due, che te ne fai di un altro scaldacollo”.
Diciamo che la cosa che a me non è stata chiara da subito, me che per Francesco era scontato è che i primi due scaldacolli ai ferri che gli ho fatto rappresentavano solo l’inizio della serie. Dopo di quelli e dopo di questo ce ne saranno tanti altri quanti ne sono i colori dei filati, escludendo le tonalità di rosa, ovviamente 😛
Ma passiamo alla realizzazione dello scaldacollo a quadri ai ferri.
Lo scaldacollo a quadri ai ferri ha una lavorazione molto semplice, basta alternare un tot di maglie a diritto alternando con un tot di maglie a rovescio.
In pratica io ho lavorato 10 maglie a diritto, 10 maglie a rovescio, 10 maglie a diritto, 10 maglie a rovescio per dieci ferri, in tutto quattro quadrati.
Poi all’undicesimo ferro 10 maglie a rovescio, 10 maglie a diritto, ecc.. per dieci ferri e così via.
Se volete i quadrati più piccoli basta diminuire il numero di maglie ricordandosi poi di alternare la lavorazione dopo un numero di ferri equivalente.
Alternando le proporzioni, invece dei quadrati potete anche pensare di lavorare dei rettangoli… insomma, date libero sfogo alla vostra fantasia!
Come potete vedere è una lavorazione molto versatile e semplice, anche chi è alle prime armi può cimentarsi nell’impresa, infatti gli unici punti impiegati sono il diritto, il rovescio e la maglia di vivagno all’inizio e alla fine del lavoro.
Ah quasi dimenticavo, ci sono voluti 100 gr di lana lavorata con i ferri n°7
Io la finisco qui, buon lavoro e per qualsiasi informazione sapete dove trovarmi 😉
Photo Credit: Roberta Cammarano
Comments (4)
Claudia Cammarano
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Grazie mille a te e buon lavoro 🙂
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Sara pastore
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Grazie mille, Claudia!
Stasera mi metto all’opera e vediamo cosa ne uscirà.
Buona continuazione
Sara
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Claudia Cammarano
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Ciao Sara, grazie mille per i complimenti. Lo scaldacollo è lavorato con i ferri diritti, l’ho fatto tanto tempo fa, me se non ricordo male ogni quadrato sono 10 maglie, quindi a occhio e croce dovrebbero 40 maglie! 🙂 In ogni caso questa è una lavorazione che si adatta facilmente anche a un diverso numero di maglie di inizio, con quadrati più grandi o più piccoli, ecc..
Spero di esserti stata utile.
Grazie
Claudia
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sara pastore
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Complimenti, il collo è bellissimo!
Posso chiederle quante maglie ha montato per realizzarlo?
Grazie
Sara
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