Intervista a Cristiana Rosada di Farecreare.it

Ecco la prima delle interviste handmade che ho raccolto questa settimana sulla scia della mia lista sui migliori blog italiani handmade. A rispondere alle domande è Cristiana Rosada curatrice del blog farecreare.it 🙂

Cristiana è una giovane creativa esperta nel settore decorativo a cui piace realizzare tanti bellissimi oggetti utilizzando diverse tecniche e vari materiali.

Ma ora lascio la parola a Cristiana che ci svela anche un suo piccolo segreto! Buona lettura 🙂

  1) Iniziamo con una cosa facile facile. Chi sei?

Sono una mamma, sono una grafica e una stylist di professione, appassionata di handmade, e blogger per naturale derivazione.

  2) Come nasce la tua passione per l’handmade?

E’ una passione che arriva da lontano, ancora da bambina creavo e sperimentavo qualsiasi “lavoretto”. Mia madre a volte era disperata dalla confusione che regnava in camera mia. Sai come si dice “una ne pensa e cento ne fa”. Ecco io ero così. Poi crescendo, parte di questa passione è diventata anche lavoro.

Come home stylist molte volte creo da sola scenografie o oggetti per i miei allestimenti, anche con i materiali molto strani… quindi era destino!

Negli ultimi anni poi mi sono specializzata anche nei lavori del feltro e dell’uncinetto, ma non ti nascondo che di “pasticci” creativi ne faccio ancora tanti e con qualsiasi materiale: carta e colla in prima fila.

  3) Quando e come hai deciso di aprire il tuo blog?

Circa due anni fa. All’inizio spinta da amici e conoscenti che continuavano a dirmi che era peccato tenere solo per me il talento delle mie mani, e che con le mie idee potevo “contagiare” qualcuno, ed eccomi qui!

A dirla tutta gestisco due blog: il primo è quello che hai conosciuto farecreare.it dove riverso tutta la mia artigianalità e l’handmade e dove seguo il gruppo di facebook WELOVEAMIGURUMI.

Il secondo blog si chiama modaearredamento ed è un design blog dove racconto il mio lavoro di tutti i giorni, per cui parla di casa, arredamento, interiors e homedecor…

  4) Quali altri canali di comunicazione, on line e off line, usi per far conoscere il tuo lavoro agli altri?

I social sono canali molto importanti e vanno coinvolti senza dubbio in modo massiccio. Le attività extrarete sono principalmente: i corsi (che tengo nelle ore serali) e qualche evento con dimostrazione. Mercatini ne faccio pochissimi.

  5) Dove prendi ispirazione per le tue creazioni? Quali materiali usi per creare?

L’ispirazione è attorno a noi, basta guardasi in giro… di solito attingo dal quotidiano. A volte per creare un oggetto originale è sufficiente ripensarlo in un modo diverso da come il nostro cervello (tendenzialmente standardizzato) lo pensa. In questo sono bravissimi i bambini perché non hanno ancora molti stereotipi in testa. I materiali che preferisco sono la lana per creare il feltro e per i lavori all’uncinetto, ma come vi ho detto prima spazio anche molto sui lavori in carta, feltro e stoffa.

  6) Cosa pensi del panorama handmade italiano?

In questi ultimi anni sta crescendo notevolmente, anche se per molti è ancora il “passatempo di casalinghe disperate”. La stessa legislazione in materia ha diverse lacune e molte all’inizio si sentono un po’ confuse.

Speriamo che in un futuro possa acquistare un posto più di primo piano.

  7) Hai una lista di blog creativi che ti piacciono particolarmente e che visiti spesso? 

Si certamente, ce ne sono diversi di molto belli e fatti bene, e con creative davvero brave.

Chi sono?

Ti cito ad esempio Airali handmade che poi è una delle mie preferite, ma penso che la conoscano in tante.

  8) Qual è la creazione di cui sei più orgogliosa?

Un tavolino da salotto a forma esagonale rivestito a uncinetto in lana bianca, con delle decorazioni sopra il piano… ce l’ho in soggiorno e farei davvero fatica a separarmene, anche perché rappresenta l’unione tra le mie due passioni: arredamento e handmade.

  9) Nella vita di ogni creativo capitano momenti di crisi e si resta senza idee. Tu come reagisci a questa situazione?

Non ci penso poi tanto, vuol dire che ho bisogno di svago e me lo prendo. Poi l’idea creativa quando arriva arriva, quasi sempre la lampadina si accende quando non ci sto pensando!

  10) I tuoi progetti futuri?

Mi dico sempre che ho più cose da fare che tempo per farle.

Recentemente ho iniziato a collaborare con delle riviste specializzate che sono in edicola bimestralmente e i progetti che creo per loro sono sempre più complessi ma mi regalano tanta soddisfazione.

Il mio progetto “segreto” al quale sto già lavorando da un po’ è la stesura di un libro inedito di amigurumi… ecco te l’ho detto e adesso non è più segreto!

  11) Hai consigli per chi vuole cimentarsi in quest’attività?

Ci vuole curiosità, per imparare sempre cose nuove; tenacia, per non arrendersi mai anche quando il lavoro non riesce, un po’ di sana autocritica per capire se si sta facendo un buon lavoro e tanta, tantissima voglia di divertirsi e non prendersi sempre sul serio.

… e poi lanciatevi nell’avventura…mal che vi vada qualcuno un giorno vi chiederà se potrà intervistarvi!