Intervista a Lisa Neri di Cucicucicoo
Oggi siamo in compagnia di Lisa, il genio creativo che sta dietro al blog Cucicucicoo: Eco Sewing and Crafting. Ho scoperto il blog di Lisa un po’ di tempo fa, quando avevo deciso che era ora di prendere confidenza con la macchina da cucire.
Così girovagando per il web alla ricerca di tutorial ho trovato il suo corso per principianti, Lisa è davvero una bravissima insegnante e le sue le sue lezioni sono ben fatte e ricche di suggerimenti… se vuoi imparare a cucire a macchina non puoi non seguire il suo blog 😀
Inoltre leggendo i sui articoli riesce a trasmetterti il suo entusiasmo, la sua passione e tutto l’impegno che mette nel creare e nel realizzare oggetti da materiali di recupero.
Ti lascio alla sua bellissima intervista, buona lettura 😉
1) Iniziamo con una cosa facile facile. Chi sei?
Mica è così facile! La risposta banale sarebbe: sono una donna, una mamma, una moglie, una sarta, un’insegnante, un’espatriata. La risposta che darebbero le persone che leggono il mio blog, Cucicucicoo: Eco Sewing and Crafting sarebbe: sono una sarta che ama recuperare tessili e anche materiali inaspettati, e che insegna gli altri a cucire e fare altri progetti manuali.
La risposta che preferisco, invece, è: sono una sognatrice, con mille idee per la testa, anche se non riesco a realizzarne neanche una frazione! I miei momenti più felici (a parte quelli che passo con la famiglia, ovviamente) sono quelli in cui ho qualcosa fra le mani che posso trasformare in qualcos’altro. Il tessuto diventa un vestito, la lana un cappello, qualche materiale salvato dall’immondizia diventa qualcosa da amare di nuovo.
2) Come nasce la tua passione per l’handmade?
Non mi ricordo un periodo in cui non creavo con le mani. Da piccola scrivevo e illustravo libri, dipingevo statuette di ceramica e facevo tanti craft con mia madre. Un po’ alla volta, con il cambiare della mia vita, ho aggiunto altre tecniche e passioni, e imparare arti manuali nuovi mi ha sempre dato grandissima soddisfazione!
3) Quando e come hai deciso di aprire il tuo blog?
Il mio blog è nato all’inizio del 2009 quando ho deciso di iniziare un’attività con i miei pannolini, assorbenti e altri articoli lavabili, come alternativa ecologica ai prodotti usa e getta. Amo tantissimo il mio blog, non solo perché mi dà la possibilità di connettermi con altre persone con passioni simili alle mie, ma perché mi ha visto crescere e si è trasformato insieme a me in questi sei anni. La mia passione per il cucito e l’insegnamento mi ha portato al punto dove sono ora, ovvero l’insegnamento del cucito e del rispettare l’ambiente, e l’avvio del mio negozio di cartamodelli di cucito (che aprirà prossimamente!).
4) Quali altri canali di comunicazione, on line e off line, usi per far conoscere il tuo lavoro agli altri?
Uso diversi social media, ma il mio preferito rimane sempre Facebook, dove pubblico molte idee e tutorial che provengono da altri blog e siti, e dove i miei lettori possono vedere anche quello che succede dietro il blog in tempo reale. Amo Facebook anche perché partecipo a molti gruppi di cucito e creatività, e creo anche dei gruppi quando ho un cartamodello in fase di testing, in modo di vivere l’esperienza dei testers insieme a loro e dare loro la possibilità di confrontarsi con gli altri. Ho aperto da poco anche una newsletter per il mio blog (iscriviti qui!), con il quale posso inviare contenuti speciali ed esclusivi solo agli iscritti. Ad esempio, chi si iscrive avrà subito il mio cartamodello + istruzioni per la mia Shopper Portovunque, una borsa per la spesa molto leggera e compatta, ma resistente, che si può cucire da un materiale recuperato sorprendente che tutte le persone normalmente buttano!
5) Dove prendi ispirazione per le tue creazioni? Quali materiali usi per creare?
Prendo ispirazione un po’ dovunque, ma di solito decido su un progetto per uno di due motivi: 1. Quando ho un capo di abbigliamento o altro oggetto tessile che vorrei recuperare, mi metto a pensare alle caratteristiche dell’oggetto e decido da come posso approfitarci, 2. Ne ho bisogno di quella cosa! Oh…. e ovviamente Pinterest!
Di solito uso i materiali che ho già a mano, di solito quelli recuperati da vestiti o altri tessili che non usiamo più, o quelli regalatomi da amici o familiari. Compro relativamente pochi tessuti al metro, di solito solo jersey, ma per i miei prodotti lavabili anche velluto, spugna, flanella e PUL. Per il resto compro vestiti, lenzuola e altri tessili al mercato dell’usato.
6) Cosa pensi del panorama handmade italiano?
Sono degli Stati Uniti, quindi conosco bene la situazione handmade là, che è decisamente più grande e estesa di quella italiana. Ma sono molto felice di vedere che, anche solo in questi ultimi sei anni in cui ho avuto il mio sito, sempre più persone vengono attirati dall’ handmade in Italia. È una bellissima cosa, perché secondo me fare le cose a mano ha un effetto molto benefico, e aiuta a far capire il valore del lavoro degli artigiani.
Purtroppo, per quanto riguarda il far diventare l’ handmade una professione, è molto difficile in Italia. Diverse volte sono stata scoraggiata dal fare il salto a creativa professionale proprio per le difficoltà burocratiche e fiscali. Ma dall’inizio del 2015, sembra che alcune leggi siano cambiate al favore di alcuni tipi di piccoli artigiani, quindi io spero davvero che la situazione riesca a cambiare abbastanza per farlo diventare possibile lavorare così.
7) Hai una lista di blog creativi che ti piacciono particolarmente e che visiti spesso?
Ci sono tantissimi blog che propongono delle idee incredibili, quindi non mi metto a fare un elenco. Ogni volta che guardo Pinterest o Facebook, trovo condivisioni di ancora altri blog che mi ispirano tanto!
8) Qual è la creazione di cui sei più orgogliosa?
Be’, sono due: i miei figli! Avrei difficoltà a scegliere una sola creazione del fatto a mano. Ci tengo tantissimo ai miei assorbenti lavabili perché aiutano tante donne a gestire meglio il mestruo e a sentirsi più in sintonia con il ciclo (e io sono tra quelle donne). Sono molto orgogliosa dei cartamodelli che ho fatto fin ora perché sono molto professionali e si vede il risultato del tantissimo lavoro dietro ciascuno. Il corso di cucito per principianti è un’altra cosa di cui vado molto fiera, perché sono riuscita a mettere insieme tanta conoscenza che ho accumulato negli anni, e riorganizzarla in modo da farla capire a chi non ha mai tenuto in mano filo e ago. Molte donne mi scrivono per dirmi che stanno finalmente realizzando il sogno di imparare a cucire grazie al mio corso, e questo è una grandissima soddisfazione!
9) Nella vita di ogni creativo capitano momenti di crisi e si resta senza idee. Tu come reagisci a questa situazione?
Non mi capita spesso di restare senza idee. Più che altro, mi capita spesso di non saper scegliere tra le mie idee o di fare troppo e stancarmi troppo, dopodiché devo passare diversi giorni solo a leggere, giocare con i miei figli e guardare film per recuperare le energie. Ma se mi dovesse capitare di non sapere che cosa fare, guarderei Pinterest per un prossimo progetto. Facendo i progetti, mi vengono sempre in mente tante altre possibilità e idee!
10) I tuoi progetti futuri?
Per ora sto concentrando sui cartamodelli per il mio shop, che aprirà presto. Sto anche pianificando un servizio di abbonamento e opportunità di insegnamento del cucito e del riciclo creativo.
11) Hai consigli per chi vuole cimentarsi in quest’attività?
Sii te stessa e fa’ quello che ti piace di più. Se copi qualcun altro o ti sforzi a fare quello che non ti convince, quello che crei non sarà mai il massimo di quello che sei in grado di fare. Ma allo stesso tempo, bisogna essere sempre flessibile e aperta a nuove possibilità!
Comments (2)
Claudia Cammarano
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Grazie mille a te, è stato un vero piacere conoscerti 🙂
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Cucicucicoo
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Grazie per l’intervista, Claudia! Mi ha fatto tanto piacere fare parte della tua serie di interviste! 🙂 un abbraccio! Lisa
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